Drummer of Tomorrow 2009-2010

Il pordenonese Simone Morettin si aggiudica la finale italiana del concorso Mapex Drummer Of Tomorrow 2009, ma la vera vincitrice… E’ la musica!

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Cadriano di Granarolo, 18/12/2009 – Giovedì 10 dicembre si è tenuta, presso l’auditorium di Music Academy 2000 a Bologna, la finale nazionale della seconda edizione del concorso Mapex Drummer Of Tomorrow, istituito da M. Casale Bauer e collegato al concorso internazionale voluto dalla Mapex, azienda leader a livello mondiale nel settore delle batterie e percussioni. DOT2009_bissonette
Il concorso, nato con la finalità di offrire ai giovani batteristi italiani una importante vetrina per valorizzare il proprio talento, ha raccolto l’adesione di oltre cinquanta partecipanti che hanno inviato video contenenti le loro performance dal vivo sulla pagina web creata su Facebook, il social-network attualmente più popolare al mondo, appositamente per l’occasione a dimostrazione di come la Mapex e Casale Bauer siano sempre attenti alle innovazioni e al passo coi tempi. Da questi iscritti sono usciti i sette finalisti (due eletti con votazione popolare, e cinque scelti da una giuria altamente qualificata che annoverava alcuni tra i più noti professionisti italiani) che si sono disputati l’alloro del vincitore e la splendida batteria Mapex Meridian messa in palio dalla M. Casale Bauer.
I sette finalisti erano Mario Lo Polito (finalista votato dal pubblico), da Cosenza, Manuel Prota (finalista votato dal pubblico), da Modena, Matteo D’Ignazio (finalista scelto dal Comitato Organizzatore), da Pisa, Giuseppe Pastore (finalista scelto dal Comitato Organizzatore), da Cosenza, Simone Morettin (finalista scelto dal Comitato Organizzatore), da Pordenone, Gianluca Raisi (finalista scelto dal Comitato Organizzatore), da Rovigo e Marco Carnesella (finalista scelto dal Comitato Organizzatore), da Cremona.
Ai sette ragazzi, tutti giovanissimi (il limite di età per i partecipanti era fissato ai 25 anni compiuti), è stato richiesto di eseguire, coadiuvati da una “all star band” costituita da insegnanti di Music Academy 2000 e capitanata dal chitarrista Max Magagni, un brano scelto tra una rosa di standard afferenti a diversi generi musicali (dal pop, al rock, al funk, al jazz) che dimostrasse l’attitudine all’accompagnamento, e un breve assolo in cui mettere in evidenza tecnica e creatività.
L’organizzazione curata nei minimi particolari dall’instancabile Paolo Ferrari (resp. Comunicazione Casale Bauer) ha permesso ai partecipanti e alla giuria di lavorare al meglio. Proprio la giuria per la finale era composta da Giorgio Di Tullio, Renato Raineri (Bononia Sound Machine), Franco Rossi (AMM), Lele Veronesi (Drum Club), Andrea Beccaro (SM), Max Govoni (MA2000) e dal sottoscritto, Leonardo Rizzo per conto di Planet Drum e presieduta dal celebre batterista statunitense Gregg Bissonette, nella cui lista quasi infinita di collaborazioni troviamo nomi quali Santana, Toto, David Lee Roth, Ringo Starr e moltissimi altri.

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Al cremonese Andrea Carnesella il compito di aprire le danze, eseguendo la raffinata Georgy Porgy dei Toto; a seguire Andrea D’Ignazio, con la funkeggiante Rock Steady di Aretha Frankin, Simone Morettin con un’infuocata versione di Killing In The Name dei Rage Against The Machine, Gianluca Raisi, con All My Life, dei Foo Fighters, Giuseppe Pastore, ancora Georgy Porgy, Manuel Prota con Soul With A Capita S dei Tower Of Power e Manuel Prota con Sunday Morning dei Maroon 5.
Al termine del conteggio, il vincitore è risultato Simone Morettin, ma va detto che i primi tre classificati erano racchiusi in un fazzoletto di 15 voti (votazione epressa in centesimi), e che il livello dei partecipanti era di assoluto rilievo! Ora al vincitore spetta l’arduo compito di difendere i colori italiani alla finale europea del Mapex Drummer Of Tomorrow Contest, che si terrà in Germania nel 2010, in occasione della Musik Messe di Francoforte.
A concludere nel migliore dei modi una splendida serata, una vera festa della musica, la ciliegina sulla torta: una eccezionale esibizione di Gregg Bissonette, accompagnato per l’occasione dagli ottimi Max Magagni (chitarra), Emanuele Boselli (basso) e Pino De Fazio (tastiere).
I migliori auguri per una splendida carriera a tutti i partecipanti, che con grande entusiasmo, contagioso sorriso e promettenti capacità si sono fatti testimonianza concreta del calore e della gioia che regalano la sana passione per la musica!
Un ringraziamento a Mapex e Casale Bauer, nella persona di Paolo Ferrari, per continuare a credere nei giovani talenti, promuovendoli a livello nazionale e internazionale con uno dei concorsi in fase di crescita più importanti sul nostro territorio: Drummer of Tomorrow.

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