UFIP – Musikmesse 2010
Unione Fabbricanti Italiani Piatti

UFIP (Unione Fabbricanti Italiani Piatti) nasce il 6 Gennaio 1931, ma la sua storia ha radici ben più antiche. La famiglia Tronci infatti costruisce organi a canne fin dal 1732 e, dopo circa un secolo, inizia a produrli corredati di concerti di campanelli, campane, grancasse e …piatti turchi. Nella seconda metà dell’800, con il progressivo declino della produzione dei grandi organi classici, l’interesse della famiglia Tronci si sposta sempre più verso la lavorazione del bronzo.

 

UFIP – Musikmesse 2010
Unione Fabbricanti Italiani Piatti

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UFIP (Unione Fabbricanti Italiani Piatti) nasce il 6 Gennaio 1931, ma la sua storia ha radici ben più antiche. La famiglia Tronci infatti costruisce organi a canne fin dal 1732 e, dopo circa un secolo, inizia a produrli corredati di concerti di campanelli, campane, grancasse e …piatti turchi. Nella seconda metà dell’800, con il progressivo declino della produzione dei grandi organi classici, l’interesse della famiglia Tronci si sposta sempre più verso la lavorazione del bronzo. Vengono prodotte grandi campane tubolari e gong. Il grande compositore Giacomo Puccini commissiona grandi gong per l’esecuzione delle sue opere Turandot e Madama Butterfly; la Casa Ricordi di Milano acquista questi strumenti per conto del compositore e li mette a disposizione delle orchestre che devono eseguire i suoi repertori. Grazie ai vivi e ripetuti contatti con Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni, nascono tam tam, gong, campanelli, bubboli, sistri e piatti sinfonici. Inizia una stretta collaborazione con le grandi orchestre sinfoniche, che persiste vivace tuttora.

Nel 1931, il gruppo di ditte artigiani pistoiesi dedite alla lavorazione del bronzo per la fabbricazione di strumenti musicali inizia a cooperare nella produzione e nella commercializzazione degli strumenti musicali, per darsi una regolamentazione che garantisca a tutti un futuro superando vecchie rivalità commerciali. Nasce dalla volontà delle ditte Marradi-Benti, Zanchi & Biasei, Rosati Leopoldo (unica ditta estranea a Pistoia, essendo di Sesto Fiorentino) ed A. & B. Fratelli Tronci la Società Anonima Cooperativa U.F.I.P.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, i due elementi che compongono la lega di bronzo, lo stagno, che viene importato dall’Indocina, ed il rame, che proviene invece dal Cile e Bolivia, diventano introvabili. La produzione della UFIP viene salvaguardata comunque da una imposizione del Governo Fascista che commissiona un certo numero di piatti per le sue bande militari. Dopo aver fatto compiere numerosi esperimenti finalizzati a sostituire il bronzo dei piatti con il ferro, materiale ben più facilmente reperibile in Italia, la Camera di Commercio è costretta a concedere alla UFIP il nullaosta all’approvvigionamento di materia prima, per cause di forza maggiore.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, a sommare problema a difficoltà, sopravviene la distruzione della sede della A.& B. Fratelli Tronci in via Cammelli. La palazzina rimane coinvolta nell’esplosione della fabbrica adiacente, distrutta come possibile obiettivo militare, dalle truppe tedesche in ritirata. Questa tremenda distruzione e la cronica mancanza di materie prime in quel difficile periodo, vengono superate solo grazie all’unione ed alla cooperazione tra i Soci.

Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, la voglia di divertirsi e la musica da ballo, specialmente il boogie woogie e lo swing delle Big Band che al seguito degli Americani “invasero” la nostra penisola, rinacquero balere e locali da ballo.Le orchestre ed i gruppi musicali che piano piano andavano formandosi ridiedero vigore al commercio ed alla produzione di piatti musicali. UFIP era lì pronta per servirli.

Nel 1968 la Società Cooperativa si trasforma in UFIP Srl.

La produzione della Cooperativa è improntata da sempre alla continua ricerca ed al continuo miglioramento della qualità dei suoi prodotti. Dal 1975 la tradizionale colata a gravità viene sostituita con il geniale sistema ideato da Mariano e Lindano Zanchi, il Rotocasting. La forma nella quale viene colato il bronzo B20 viene fatta ruotare ad oltre 1.000 giri al minuto, con il risultato di confinare tutte le impurità della fusione nella parte più periferica del piatto, parte che viene eliminata con la “sbucciatura”, ottenendo un piatto costituito da una lega di maggior purezza di quanto mai raggiunto con gli altri metodi tradizionali.

In seguito anche di questa “buccia” esterna, ricca di impurità, si coglie l’identità musicale e si decide di conservarla, esaltandone la personalità musicale in una serie completa, la Natural, e nei ride e negli hi-hat della serie Bionic.

La produzione attuale comprende: le serie di piatti per jazz, rock e pop Class, Natural, Rough, Bionic, Experience, Extatic e Brilliant; i piatti stampati Tiger ed M8; una estesa linea di percussioni a nota indeterminata (Ximbao, Icebell, Ogororo, Belltree, Wind Chimes, Tibetan Bells, Tam Tam) e accordate (Crotali, Gong Sinfonici e Giavanesi, Campane da Chiesa, a Lastra e Tubolari) e gli innumerevoli strumenti e gli accessori di altissima qualità distribuiti dalla casa (Bergerault, Chalklin e ProOrca).

La lunga tradizione di lavorazione del bronzo, documentata in Italia a partire dal quarto millennio avanti Cristo e costantemente rinnovata nel tempo dagli artigiani pistoiesi, trova nell’arte musicale una sua importante ragione di esistere. Lo stretto rapporto ed il continuo scambio culturale con i musicisti di tutto il mondo pone oggi UFIP nel gotha dei produttori mondiali di strumenti musicali.

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