BASS-QUAKE: Ultimate Ears 11 Pro, il Suono che Ti Scuote
Nei Planet Drum Studios, la ricerca della perfezione nel monitoring live è una missione continua. E quando si parla di monitoraggio per artisti che hanno bisogno di sentire il groove nelle ossa – batteristi, bassisti e DJ – c’è un nome che emerge su tutti: Ultimate Ears 11 Pro. Un prodotto che definisce gli standard per le performance live ad alta intensità che abbiamo messo alla prova per scoprirne ogni sfumatura.
Prima di addentrarci nell’analisi, un ringraziamento doveroso va ad Andrea Natalizia di Eartronik, che ci ha fornito il kit in-ear custom per la nostra valutazione approfondita. Il suo supporto è fondamentale per portare queste analisi di alto livello sulla nostra rivista.

La Promessa: Potenza e Precisione su Misura
Gli UE 11 Pro si collocano nella fascia alta dei monitor professionali, e lo si capisce dalla premessa: sono realizzati in acrilico con un guscio modellato digitalmente, un processo che garantisce un fit personalizzato e insuperabile. Sono monitor in-ear (IEM) custom-fit, creati su misura sull’impronta auricolare dell’utente. Questa personalizzazione non è solo una questione di comfort, ma la base stessa della loro performance audio.
Costruzione su Misura, l’Architettura Acustica, Driver e Isolaento (-26dB)
Questa calzata perfetta non è un lusso, ma una necessità funzionale che assicura un isolamento acustico passivo di circa -26 dB. È come premere il tasto “mute” sul mondo esterno: il rumore del palco, il frastuono delle spie tradizionali e il bleed degli strumenti vengono drasticamente ridotti. In pratica, una volta inseriti, il rumore ambientale sparisce, permettendo al musicista di sentire il proprio mix a volumi notevolmente più bassi e sicuri, proteggendo l’udito.
Il cuore pulsante di questi IEM è la loro configurazione Quad-Driver ad armatura bilanciata, gestita da un crossover a tre vie. Ma la vera magia risiede nell’allocazione dei driver:
- Dual Low-Frequency Drivers (Doppio Woofer): Due driver dedicati esclusivamente alle basse frequenze che offrono un impatto e un punch che è raro trovare negli IEM. È questa la caratteristica che li distingue e che garantisce quel rinforzo dei bassi che si può letteralmente percepire.
- Single Mid-Range Driver: Driver per i medi pensato per una riproduzione dinamica e pulita delle medie.
- Single High-Frequency Driver: Driver per gli alti per offrire alti cristallini e definiti, senza diventare aspri o affaticanti.
Questa architettura, che opera sulla gamma di frequenza estesa 5 Hz – 22 kHz con un’impedenza stabile di 18 Ohm, è stata chiaramente pensata per trasformare l’ascolto in un’esperienza fisica ed è il segreto della loro firma sonora, spesso descritta come “divertente e piena di energia”, ideale per chi vuole sentire il groove nel petto.
L’Armatura Anti-Stress: Cavo SuperBax IPX
Non si può parlare di in-ear professionali senza menzionare il cavo. Gli UE 11 Pro, nelle versioni più recenti (dal 2018 in poi), sono dotati del sistema di connessione IPX/T2 e del cavo SuperBax. Non è un dettaglio estetico. Dimenticate i cavi che si ossidano o si spezzano dopo poche date: questo cavo è tour-ready, resistente al sudore (certificazione IP67), all’acqua, e alla cosmesi. È leggero, resistente e, cosa fondamentale per i professionisti, la connessione IPX è stata progettata per essere robusta e affidabile, prevenendo i guasti che spesso affliggono gli IEM standard durante l’uso intensivo sul palco.

La Prova d’Ascolto nei Planet Drum Studios: Sentire il Mix come un Muro Sonoro
Per mettere alla prova l’impatto sonoro degli UE 11 Pro, ci siamo concentrati su tre scenari chiave nei nostri studi, usando come fonte un preamplificatore per cuffie di alta qualità per garantire la massima dinamica.
Scena 1: La Sezione Ritmica, Muscolarmente Presente
Abbiamo iniziato con un mix di riferimento ad alta intensità, focalizzato sulla batteria e sul basso. Ciò che colpisce subito non è solo il volume, ma la testura e la definizione delle basse frequenze. I due driver dedicati non si limitano ad aumentare il volume del basso, ma ne espandono l’inviluppo sub-armonico.
Il Kick Drum è incisivo, con un attacco percussivo che “schiocca” e un decadimento denso che si sente fin dentro l’orecchio medio. Per un batterista, questo significa che il beater è perfettamente localizzato e sincronizzabile. Il doppio driver offre un attacco netto e un decadimento controllato; il colpo non è solo “Boom,” ma ha una texture che i modelli a driver singolo faticano a riprodurre.
Il Basso Elettrico è il vero protagonista. Su linee complesse di slap o riff saturi, il basso ha una presenza monumentale, senza mai invadere le frequenze medie. Abbiamo notato come la dinamica rimanga ampia anche a volumi moderati, fornendo quella sensazione di headroom necessaria per le esibizioni più fisiche. In questo modo la linea di basso è sempre presente e autorevole, ma rimane separata dai medi e non impasta il mix. Per un batterista o un bassista, questo significa poter sentire la sezione ritmica in modo solido e affidabile, migliorando l’intesa e il timing. Se siete abituati a fare affidamento sulle spie per “sentire” le vibrazioni, gli UE 11 Pro vi daranno una spinta emotiva e ritmica superiore, riproducendo quella sensazione di pressione sonora tipica di un sub-woofer sul palco.
Scena 2: Dettaglio e Spazialità
Il timore, quando le basse sono così presenti, è che il mix diventi un “brodo” indistinto. È qui che il crossover a tre vie e i driver dedicati ai medi e agli alti dimostrano il loro valore ingegneristico.
Grazie aduna risposta in frequenza che va da 5 Hz a 22 kHz e un’impedenza di 18 Ohm, le Voci e i Synth (spesso ricchi di armoniche nelle medie) si posizionano in uno strato sonoro distinto. La voce solista è forward, chiara e mai mascherata dal potere ritmico. Abbiamo testato la riproduzione degli strumenti acustici (chitarra folk, pianoforte) e gli UE 11 Pro hanno restituito il dettaglio dei transienti e l’ariosità degli armonici, specialmente sugli Alti. I piatti (e gli shakers) sono definiti, aerei e non sono mai stati sibilanti o affaticanti, ma nitidi e ben separati dal resto del kit.

Uso Pratico: Palco vs. Studio
Mentre in studio di mixaggio i modelli con una risposta in frequenza più analitica (come la serie Reference) potrebbero essere preferiti, gli UE 11 Pro sono uno strumento fondamentale per la preparazione del live mix. Permettono al fonico di creare un mix potente e sicuro che l’artista percepirà in modo coerente su qualsiasi palco, eliminando i problemi di feedback e garantendo che le tracce di riferimento ritmiche siano sempre in primo piano e pulsanti.
Conclusione sul Test: Gli UE 11 Pro offrono la possibilità di avere un mix potente e avvolgente senza sacrificare la chiarezza dei dettagli. Sono lo strumento perfetto per artisti che si muovono molto sul palco e che necessitano di quella spinta emotiva data dalla percezione fisica delle basse frequenze.
Considerazioni Finali
Gli Ultimate Ears 11 Pro mantengono la loro reputazione di cavalli di battaglia per i performer energetici. Offrono una combinazione quasi perfetta di personalizzazione costruttiva, isolamento e performance audio ottimizzata per le frequenze fondamentali del ritmo.
Sono un investimento importante, ma la durabilità del sistema IPX, la garanzia di un fit perfetto e l’impatto sonoro che offrono li rendono una scelta professionale di altissimo livello.
Riepilogo Tecnico e Valutazione
| Caratteristica | Descrizione |
| Configurazione Driver | Quad-Driver (4 Armature Bilanciate) |
| Architettura Acustica | Doppio Basso, Singolo Medio, Singolo Alto |
| Crossover | 3 vie (separazione completa del segnale) |
| Isolamento Passivo | -26 dB di abbattimento del rumore ambientale |
| Risposta in Frequenza | 5 Hz – 22 kHz |
| Sensibilità (SPL) | 119 dB @ 1 kHz, 1mW (riserva dinamica elevata) |
| Impedenza | 18 Ohm @ 1 kHz (compatibile con tutti i sistemi) |
| Cavo | UE SuperBax IPX/T2 (Staccabile, IP67, resistente al sudore) |
Punti di Forza (PRO)
- Sub-Bassi Palpabili: Impatto sonoro e punch ritmico ineguagliabile, cruciale per batteristi e bassisti.
- Chiarezza Crossover: Mantiene la separazione tra le frequenze, impedendo l’effetto “fango” nei medi.
- Durabilità Professionale: Cavo SuperBax IPX resistente a tutte le condizioni di tour.
- Comfort e Sicurezza: Il fit Custom e l’isolamento a -26 dB proteggono l’udito.
Punti Deboli (CONTRO)
- Investimento: Prezzo elevato, giustificato dalla personalizzazione e dalla tecnologia.
- Non Flat: La firma sonora è ottimizzata per l’impatto, meno adatta per un mixing analitico neutrale.