Coronavirus, Conte chiude l’Italia

Coronavirus, Conte chiude l'Italia
Coronavirus, Conte chiude l’Italia

L’annuncio in diretta del premier. L’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri si affiancherà al capo della protezione civile Borrelli sull’emergenza Covid 19

Siamo in una fase storica difficile che nessuno di noi ha mai affrontato prima. Una vera guerra moderna che ci deve vedere forti e uniti se vogliamo vincere. Abbiamo già  ricevuto chiamate e messaggi di preoccupazione dove ci è stato chiesto di rivedere rapporti commerciali, contratti, relazioni… il premier Giuseppe Conte ha annunciato da pochi minuti la chiusura di tutte le attività commerciali in Italia e noi della AMD communication, con il sottoscritto in prima persona, non ci preoccuperemo della sopravvivenza delle nostre riviste, ma di quella di tutti noi e di tutto il settore musica. Per il bene di tutti. Sono a disposizione per lavorare in sinergia per tirarci su insieme come fratelli e, non a caso, già da ieri ho lanciato per primo l’Hashtag #insiemecelafaremo.

Dobbiamo alzare la testa e cercare di trovare la luce in fondo al tunnel. Sovvertire la bramosia del possedere, sovvertire la corsa verso il guadagno senza sosta. Il virus ci  toglie quella vicinanza reale perché non puoi toccare nessuno, non puoi baciare, abbracciare, sfiorare facendoci riflettere su quanto abbiamo dato per scontato questi gesti ed il loro significato e allora sfruttiamo i social ed il web per rimanere uniti, comunicare e continuare il nostro percorso. Noi ci abbiamo creduto già 20 anni fa quando internet era il futuro. Oggi deve essere il presente e la nostra esperienza è a tua disposizione, per rilanciare il nostro settore e studiare insieme le future e inevitabilmente diverse forme di comunicazione che ci vedranno, ancora una volta, protagonisti insieme! L’unico modo per uscirne è l’unione, la reciprocità, il senso di appartenenza, l’essere parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura, compresa la nostra amata musica. La responsabilità condivisa, il sentire che dalle tue azioni dipendono le sorti non solo tue, ma di tutti quelli che ti circondano ci renderà più responsabili e forti.

Il messaggio di Conte

Questo è il messaggio che dobbiamo dare tutti. Questa notte sarà una notte lunga e piena di pensieri dove il discorso del premier echeggerà a lungo nella mia mente: “Sono orgoglioso per la prova di resistenza degli italiani”, ha detto Conte all’inizio della diretta. “Il sistema sanitario e l’economia sono sottoposti a una dura prova”, “Questo è il momento di compiere un passo in più quello più importante”.

“Per avere un riscontro effettivo” di queste misure “dovremo attendere un paio di settimane” ha spiegato il premier elencando le nuove disposizioni: “Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Restano garantiti i servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti e i servizi di pubblica utilità. Restano garantiti i trasporti. Chiudono i negozi, i bar, i pub e i ristoranti. Resta consentita la consegna a domicilio. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi”. Le fabbriche resteranno aperte ma “con misure di sicurezza. “Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività”.

“Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient’affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili. Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare il cibo: i negozi di alimentari restano aperti” è l’appello del Premier Giuseppe Conte.

«La regola madre rimane la stessa: limitare gli spostamenti alle attività lavorative o per motivi di salute o per motivi di necessità come fare la spesa. E’ importante essere consapevoli che abbiamo da poco iniziato a cambiare le nostre abitudini, l’effetto di questo grande sforzo lo vedremo tra un paio di settimane», ha sottolineato il premier.

Le nuove misure contro il Coronavirus saranno in vigore dal 12 marzo fino al 25 marzo, ma la nostra disponibilità, la mia personale volontà a collaborare con te sarà sempre valida. Ti aspetto.