Finch Russo – Russian Tour

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Terza volta in tour tra Russia e Siberia, e terza volta che torno a casa felice, carico ed entusiasta, tanto da mettere in secondo piano la stanchezza di un tour di un mese passato tra aerei, treni, van, taxi, metro e tram…. ma questa volta c’è stato un qualcosa in più.

Esatto, sarà che la confidenza con il pubblico era diversa, sarà che abbiamo toccato svariate città del cuore sovietico, sarà che abbiamo viaggiato per oltre 26 ore no stop, sarà che sono riuscito ad entrare in contatto con gli usi e costumi della loro cultura.finch_russia2012_c
Un tour che mi ha regalato tanto proprio dal punto di vista sociale, senza sottovalutare i concerti è chiaro, ma vedendola da musicista questo feeling che si è creato con il pubblico al di fuori del palco è stato stupendo.

Non vi è stato un solo dopo concerto che non sia finito alle 5 di mattina in pub e locali tipici a parlare e confrontarsi con ragazzi e ragazze della nostra età. Erano curiosi, amavano e seguivano la band, e ci hanno dimostrato un grande affetto riempiendoci di regali.

Succede anche altrove, quando siamo in giro per l’Europa, ma in questa occasione ho avvertito il loro bisogno di condividere vita e non solo musica.
Penso che alla base della musica ci sia la condivisione. La condivisione non è solo ed esclusivamente di note, ma essenzialmente di emozioni. Andare in tour è l’apice di tale condivisione, e trovare soddisfazione esclusivamente nell’esecuzione di un concerto a mio avviso non rende completo quel bagaglio di esperienza che potresti portare a casa vivendo a 360° la musica.

Ringrazio come sempre i miei compagni di viaggio , Scuderie Capitani , Eko Music , Bode Srl e Planet-Drum per il continuo sostegno e supporto!

Keep Your Groove

Finch

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Categorie: Reportage