Ciao amici di Planet Drum oggi scopriamo insieme un prodotto che ci permetterà di ottenere quel sound che tanto abbiamo cercato nelle nostre registrazioni quando ci approcciamo a strumenti come l’handpan. Parliamo del microfono a contatto SCHERTLER  DYN HP P48 

Lo Schertler Dyn HP P48 è un microfono a contatto elettrodinamico, attivo e bilanciato pensato per strumenti come l’Handpan e simili. 

Ma cos’è un microfono a contatto elettrodinamico?

Un microfono a contatto elettrodinamico è un dispositivo che converte le vibrazioni meccaniche di una superficie solida in segnali elettrici. A differenza dei microfoni tradizionali che captano le onde sonore attraverso l’aria, i microfoni a contatto catturano le vibrazioni direttamente da superfici come strumenti musicali, pareti o qualsiasi altro oggetto vibrante.

I componenti principali includono un diaframma che si muove in risposta alle vibrazioni della superficie, una bobina mobile collegata al diaframma, e un magnete permanente che crea un campo magnetico. Quando il diaframma si muove, la bobina si sposta nel campo magnetico, generando una corrente elettrica attraverso il principio dell’induzione elettromagnetica.

Il segnale elettrico prodotto è proporzionale all’intensità e alla frequenza delle vibrazioni meccaniche. Questo segnale può poi essere amplificato e utilizzato per la registrazione o la riproduzione del suono. La caratteristica distintiva dei microfoni a contatto elettrodinamici è la loro capacità di ridurre i rumori ambientali, poiché captano direttamente le vibrazioni della superficie a cui sono attaccati.

Questi microfoni sono ampiamente utilizzati per strumenti musicali come chitarre, violini e tamburi, poiché offrono una riproduzione sonora chiara e precisa. Sono anche utilizzati in applicazioni industriali per monitorare vibrazioni in macchinari, e in ambito medico per rilevare suoni corporei interni. La loro robustezza e affidabilità li rendono ideali per ambienti difficili e rumorosi.

Tornando al nostro Dyn HP P48, quindi, possiamo aggiungere che si tratta di un microfono appositamente progettato per catturare le vibrazioni dell’Handpan in ambiti professionali, fornendo una qualità sonora sia in performance dal vivo, sia in studio di registrazione. Il suo design deriva da una collaborazione con la band “Hang Massive” la quale, insieme ai tecnici Schertler, ha apportato modifiche al filtro attivo ed alla sua costruzione generale, migliorando le caratteristiche di questo trasduttore di fascia alta rendendolo più robusto e perfetto alla riproduzione del suono naturale di un Handpan.

I preamplificatori di classe A integrati e la tecnologia di filtraggio avanzata presenti in tutti i microfoni della serie Schertler Dyn P48  consentono a ciascun microfono di catturare le migliori qualità tonali di qualsiasi strumento rendendo unica l’esperienza di registrazione.

Vediamo come a risposto al test presso gli Studi di Planet Drum.

Abbiamo simulato una esperienza live in studio e ci siamo resi conto che, grazie al suo design discreto e leggero, il Dyn HP P48 può essere rapidamente spostato tra gli strumenti anche durante i live oltre che in studio di registrazione. Da un punto di vista sonoro lo spettro è piatto e dà una sensazione davvero naturale. Ma ricordate che, non avendo un pre-EQ, il microfono risulta essere molto sensibile, quindi fate attenzione a dove lo posizionate quando avete a che fare con frequenze basse che potrebbero facilmente portare fastidiose distorsioni fisiche sull’unità. E ricordate: questo dispositivo è in grado di rilevare campi elettromagnetici! Sapete cosa significa questo? Che se posizionate uno smartphone nelle vicinanze potrete ottenere dei suoni davvero creativi! 

Per quanto riguarda i collegamenti il Dyn HP P48  è corredato di un connettore XLR bilanciato che consente una connessione diretta a un mixer o ad un sistema di amplificazione (fate attenzione che questi microfoni richiedono la Phantom) mentre il cavo rinforzato con kevlar, resistente alla torsione, è progettato per resistere ad un uso intenso e quotidiano offrendo al contempo i migliori risultati possibili.

In sostanza il test ci ha ampiamente soddisfatti anche se ci siamo resi conto che la qualità del suono è risultata più limitata in studio rispetto ad un Live. In studio, infatti, si perdono tutti gli armonici che il suono crea espandendosi nell’aria e nell’ambiente. Il suono è risultato, infatti, più netto, percussivo e pieno di basse frequenze ed è stato indispensabile equalizzarlo per avere un risultato ottimale. 

Perdere gli armonici che il suono crea espandendosi nell’aria è un limite in studio ma un pregio se si vuole catturare il suono in ambienti rumorosi. Questo è il motivo per cui questo tipo di microfoni non è molto usato negli studi di registrazione (salvo che non si registri in presa diretta con altri strumenti), ma stanno sempre più diffondendosi in contesti live.

In queste situazioni, trattandosi di ambienti molto rumorosi e con altri strumenti, si elimina il problema dell’effetto Larsen e si ha anche la possibilità di aggiungere effetti (riverberi, delay, compressori, distorsori, flanger, ecc.), o di usare l’Handpan con una Loop Station.

Altro aspetto fondamentale è il posizionamento. Per ottenere il miglior suono possibile è indispensabile sapere dove collocare il microfono. Sul canale Youtube della Schertler è pubblicato un video dove viene perfettamente spiegato come suddividere la superficie dell’Handpan e dove posizionare i microfoni, (Trovate il link in descrizione – https://www.youtube.com/watch?v=p8UKMvITLP8) noi lo abbiamo posizionato sulla cupola inferiore a circa metà tra il buco (GU) ed il bordo, ma se ne avessimo avuti due avremmo potuto posizionare il secondo in prossimità dello spazio tra 2 note della cupola superiore oppure, come suggeriscono dalla Schertler, sempre sulla cupola inferiore nella parte opposta al primo. 

Ma i risultati migliori si ottengono sperimentando soluzioni anche le più alternative quindi non vi resta che provare le vostre soluzioni. 

Per concludere il set include una custodia imbottita e un mastice adesivo speciale per poter attaccare il microfono allo strumento.