Nessuno come il Komandante!

Vasco Non Stop Live

Oltre 140 mila spettatori ufficiali nelle due date del Circo Massimo a Roma

‘Non siamo al mondo per giudicare ma per migliorarlo’. Questo il messaggio principe che Vasco Rossi, dall’alto della sua esperienza artistica e non solo, ha voluto lanciare dal palco del “Vasco Non Stop Live” a dir poco stellare. Luci, fuochi, ospiti e tanta tecnologia per deliziare un popolo affamato di ROCK!

E non poteva che essere un successo anche la seconda data del Vasco Non Stop Live a Roma, quella del 12 giugno 2022 al Circo Massimo che ha registrato l’ennesimo sold out con oltre 70 mila persone (numeri ufficiali ma decisamente al ribasso vista l’affluenza reale) che ha letteralmente fermato Roma. Un fiume di persone che ha invaso la Capitale con il suo entusiasmo, la sua carica e la sua musica e tanta voglia di divertirsi e scatenarsi.

Tra gli ospiti d’onore Vasco Rossi ha omaggiato Gaetano Curreri, cantante e leader degli Stadio reduce dai noti problemi di salute, ma tanti sono stati i vip presenti alla seconda data di Roma del Komandante.

Vasco Non Stop Live è un lungo tour di 11 date, che si concluderà a Torino il 30 giugno dopo quasi 3 anni di attesa per oltre 676.000 fans possessori del biglietto gelosamente custodito per tutti questi mesi a causa della pandemia.

In questa nuova avventura Vasco presenta delle novità nella band. Oltre al bassista Andrea Torresani (che sarà di supporto allo storico bassista Claudio Golinelli divenuto guest star per via dei problemi di salute che lo hanno colpito negli ultimi anni), ci saranno con l’artista emiliano Stef Burns alla chitarra, Vince Pastano, chitarra, cori, direttore musicale, Alberto Rocchetti, tastiere, piano, cori, Frank Nemola cori, tastiere, programmazione, il batterista Matt Laug ai quali si aggiungono i tre membri della “sezione fiati” del rocker: Andrea Ferrario al sax, Tiziano Bianchi alla tromba, Roberto Solimando al trombone e Beatrice Antolini cori, percussioni, piano, per un totale di 11 musicisti. “La band migliore del mondo“, come definita dallo stesso Kom, è tornata.

Dopo 2 anni interi di vita sospesa, l’ordine è “FUCK THE WAR; siamo di nuovo insieme, Finalmente la fine… del mondo”. 

LA SCALETTA

La scaletta inizia con “L’uomo più semplice” e “Ti prendo e ti porto via”, ma le canzoni dell’ultimo album ci sono quasi tutte per chiudere con un classico “Albachiara”. In mezzo tutte le altre distribuite lungo le due ore e mezza di un grande concerto. Nelle prime dieci abbiamo trovato la hit del momento  “La pioggia alla domenica” nella versione originale, ma anche il rock di “L’amore l’amore” e le giovani “Se ti potessi dire” (2020) e “Una canzone d’amore buttata via” (2021) mai suonate live prima d’ora a causa del Covid. Poi le classiche ruggenti che hanno fatto saltare il popolo del Komandante pervaso da un delirio totale:  “Amore aiuto”, “Ti taglio la gola”, brano cult dall’album “Cosa succede in città”, “Stupendo”,  “Toffee” (con un avvolgente assolo di sax) fino alle esaltanti “Siamo solo noi” e “Vita Spericolata”. Non sono mancate neppure le ballad come “Siamo soli”  e “Un senso” unito al messaggio  “Fuck the war! Stop the war!” in sostegno di chi sta soffrendo per una guerra che «un senso non ce l’ha proprio». 

Non è mancato l’omaggio all’amico di sempre e compagno di mille battaglie. E così, seppur per pochi brani, si defila Andrea Torresani per far spazio a Claudio GALLO Golineli, una vera guest star in questo tour. Tanta emozione sulle note di “Toffee” in versione acustica e “Sally«”.

Come detto, il finale è stato col botto: “Siamo solo noi”, “Vita spericolata”, “Canzone” e “Albachiara”, per un’esplosione di luci (1500 i corpi illuminanti), spettacolari fuochi d’artificio e potenza audio da 750.000 watt.

Appuntamento ora per il 17 giugno a Messina (Stadio San Filippo), il 22 giugno a Bari (Stadio San Nicola), il 26 giugno ad Ancona (Stadio del Conero) e chiusura il 30 giugno a Torino (Stadio Olimpico). Tutte sold out, per un totale di oltre 676.000 biglietti venduti.