Vulcan Ride Cymbals Test

In questo video Planet Drum  effettua un test comparativo di 5 rides della Vulcan, un’azienda italiana che è stata capace di sposare il design e la progettazione italiana nella produzione dei piatti per batteria alle tecniche costruttive turche, unendo la chimica alla tradizione. Il test effettuato da Planet Drum è stato fatto su ben 5 rides delle linee Etna, Rock, Dark Master, Legacy e Classic.

Vulcan Ride Cymbals Test Etna, Rock, Dark Master, Legacy e Classic

I piatti Vulcan sono realizzati ad Istanbul in Turchia, martellati e torniti a mano secondo le tradizioni turche dove i maestri artigiani, con oltre 30 anni di esperienza nella lavorazione della lega di bronzo (B20 e B25), lavorano per trasformare l’idea Vulcan in uno strumento musicale vero e proprio. Utilizzando design e progetti italiani i piatti VULCAN nascono, più precisamente, alle pendici dell’ETNA. Il design viene quindi trasferito a Istanbul dove ogni piatto ha un suono unico e impossibile da replicare, a dimostrazione della produzione interamente artigianale fortemente voluta dalla proprietà e unico modo per offrire un tratto distintivo ad ogni musicista.

VULCAN DARK MASTER RIDE

Una serie di piatti nati per il jazz ma ben inseribili in ogni altro contesto musicale, i Dark Master sono distinguibili a colpo d’occhio grazie al loro accattivante look realizzato grazie alla singolare capacità di mescolare elementi chimici alla tradizionale tornitura. I piatti di questa serie sfoderano un sound scuro (dark), un ping distinto ed armonici articolati. . Modelli proposti: Ride 20” e 22” – Hi-Hat 14” – Crash 16”, 17”, 18” e 19” – China 22”

Il Ride rappresenta esattamente la natura della serie come potrete constatare dal video, conferendo un timbro molto caldo e scuro con un ping sempre presente e definito ed un bellissimo effetto crash. La risposta alla bacchetta è morbida e risponde bene ad ogni colpo. Torniti solo nel bordo superiore gli M Dark Master hanno anche un look davvero accattivante grazie alla tornitura limitata al solo bordo superiore, risultando scuri si ma con il ping sempre distinto da una base di splendidi armonici.

Vulcan Ride Cymbals Test
Vulcan Ride Cymbals Test

VULCAN CLASSIC RIDE

Serie pensata per essere tra le più versatili dell’offerta Vulcan, il Ride Classic fornitoci ha un suono scuro, delicato e complesso. Luminoso nel complesso i colpi conferiti risultano taglienti e penetranti ma,allo stesso tempo, adattabili ad ogni contesto e volume. La loro morbidezza e la campana sottile li rende crashabili e quindi decisamente versatili.

VULCAN ROCK RIDE

Dalla finitura tornita e brillante il Rock Ride è caratterizzato da ampie campane grezze e da un peso medium/heavy. Si tratta di un serie versatile ma che trova la sua naturale posizione in ambito pop rock ricordando i piatti che concentrano in sé alcune caratteristiche dei vecchi e gloriosi piatti del passato regalando alcune caratteristiche che li rendono unici e moderni. Il loro peso e la loro potenza li rende ideali per contesti amplificati.

VULCAN ETNA RIDE

La serie ETNA è stata progettata per permettere ad ogni batterista di avere tra le mani un set estremamente versatile senza dover ricorrere alla affannosa ricerca di piatti di diversa natura. Ideale per il Folk, Pop, Rock e Hard Rock la serie Etna sfodera un look davvero accattivante e moderno grazie alla combinazione tra la superficie tornita e naturale. Esplosivo, chiaro ma sempre definito nel tocco e nel ping, il Ride Etna non ha mai perso presenza e personalità durante il test effettuato da Planet Drum.

VULCAN LEGACY RIDE

Dal suono forte e brillante la serie Legacy è stata progettata per essere tagliente, potente in grado di resistere a qualsiasi contesto live e amplificato dei giorni nostri. Il Ride Legacy fornitoci ha un suono forte e brillante che è stato in grado di inserirsi in ogni stile musicale anche se rende al meglio in contesti Pop e Rock. Nel complesso ha un look meraviglioso, una risposta della bacchetta perfetta ed una crashabilità decisa e potente.

Ringraziamo Massimiliano Arrigoni e la Suzuki Musica Italia per la disponibilità mostrataci.

In questo test abbiamo utilizzato una batteria Pearl Master Maple Complete della quale presto uscirà il video test.