Intro Rubrica + Es.

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Un caloroso benvenuto a tutti voi ( con un ringraziamento particolare a Planet Drum ). In questa nuova rubrica didattica, tratteremo argomenti relativi al mio progetto “Brazilian Ethno Drumming” (di cui e’ stato prodotto un cd-rom per la bemolle edizioni). Il progetto nasce ufficialmente nel 1999 ma con radici ben più antecedenti (all’incirca nel 1987) in quanto come musicista ero interessato ad entrare in contatto con le più diverse realtà musicali, anche etniche, e con le loro culture di riferimento. Conoscere le espressioni musicali dell’altra metà del mondo mi ha enormemente arricchito e mi ha spronato a trasmettere la mia esperienza in un progetto ben preciso. L’idea era quella di adattare, sul drum-set, alcune ritmiche provenienti da forme folkloriche differenti, cercando di riprodurre i suoni che ricordassero quelle stesse atmosfere, reinterpretando al tempo stesso la ritmica principale. Non nascondo che impegnarmi in questo lavoro non è stato facile, anche perché, oggi mi è chiaro, questo cammino appena intrapreso potrebbe non finire mai, vista l’incredibile ed inesauribile varietà musicale di ritmi, strumenti, stili e culture ancora vive e praticate su questo nostro pianeta. Pianeta che, da una parte sembrerebbe piccolo, se considerato come villaggio globale, ma dall’altra appare immenso, per l’ancor poca conoscenza che abbiamo dei suoi popoli, delle sue culture e tradizioni.

Come primo argomento , quindi , andremo ad analizzare un ritmo che si chiama “Rumba Flamenca”. La Rumba Flamenca, (o anche Rumba Catalana) e’ uno stile musicale suonato principalmente dai gitani provenienti dalla Catalogna (Sud-Est della Spagna) i quali si trasferirono, in seguito, nel Sud della Francia (soprattutto in Camargue). La teoria più accreditata é che il paese d’origine di questi gitani sia l’India e che la loro lingua originale sia un misto tra spagnolo e francese. Contrariamente a come si potrebbe pensare, la Rumba Flamenca non deriva dalla musica flamenca vera e propria anche se, in effetti, ne subisce un poco l’influenza, ma l’andamento , l’origine e l’intenzione di questo stile musicale é ben diverso.
Generalmente, l’andamento di questo ritmo é abbastanza sostenuto in quanto viene eseguito solitamente in occasioni quali feste di compleanno o matrimoni, dove la gente desidera partecipare attivamente a danze e canti, prerogativa questa ultima del popolo da cui questa musica proviene: i gitani.

Esaminando questo stile, scopriremmo che non c’è molta varietà nei ritmi, ma già la forza del solo ritmo principale é qualcosa di travolgente, soprattutto quando viene eseguito in gruppo.
Gli strumenti utilizzati sono simili a quelli del flamenco: chitarre, voci, cajon e palmas (battito con le mani).

Gli esercizi di seguito, hanno la funzione di introdurre la figurazione base di questo ritmo; nell’esercizio 1 e 2 , la ritmica principale e’ eseguita con il charleston, mentre nell’esercizio 3 la ritmica principale e’ suonata dal drum pedal e charleston. Gli esrcizi 4, 5, e 6 sono in pratica delle varianti del ritmo base, dove subentra anche il rullante. Consiglerei di cominciare, a praticare studiando ogni esercizio separatamente, e regolando il metronomo ad una velocità lenta. Poi incrementare gradualmente sino ad arrivare alla velocità più o meno reale (126 bpm per semiminima).
E’ importante che ogni esercizio sia assimilato bene a livello ritmico e di andamento, prima di passare agli altri. Il drum pedal si può sostituire anche con un altro suono. Inoltre, un aspetto da non sottovalutare, é quello dell’ascolto di musica originale tratta dai vari repertori che, come in ogni stile musicale, del resto è molto importante ai fini dello sviluppo del linguaggio dello stile stesso e dell’espressività.

Approfondimenti on line:
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Discografia consigliata:
Gipsy King

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Categorie: Lezioni