Groove Up


Benvenuti a questa nuova rubrica sul groove. Direi l’ennesima rubrica sul groove. La mia non pretende di aggiungere niente di nuovo rispetto alle altre, ma intende fornire semplicemente spunti tecnico pratici, per migliorare capacità di avere groove.

 

 

Groove Up

GrooveUp

Benvenuti a questa nuova rubrica sul groove. Direi l’ennesima rubrica sul groove.
La mia non pretende di aggiungere niente di nuovo rispetto alle altre, ma intende fornire semplicemente spunti tecnico pratici, per migliorare capacità di avere groove.
Ascoltando i grandi maestri, J. Porcaro, S. Gadd, J. Robinson, B. Purdie, S. Ferrone, i primi che mi vengono in mente, ed analizzando il loro stile, ho capito, che oltre alle enormi capacità tecniche di ognuno, questi grandi maestri hanno una solidità nel portare il tempo, tale da rendere ogni brano da loro interpretato, unico.
Per solidità intendo suono costante durante tutta l’esecuzione del brano, precisione, musicalità, capacità di leggere il brano e mettersi al servizio di esso.
Daniele_GiovannoniTutte le cose sopracitate, a parte il talento, sono migliorabili con lo studio, anzi con uno studio mirato direi.
Quello che vi consiglio per intraprendere questo cammino, è un esercizio apparentemente semplice, ma fondamentale per il raggiungimento della solidità di cui parlavo sopra.
Scegliendo una qualsiasi figurazione ritmica, vi consiglio di partire dalle più semplici,

Suonate,senza interruzioni, il groove per cinque minuti, facendo particolare attenzione al suono, ovviamente alla precisione, ma soprattutto a non distogliere l’attenzione da quello che state suonando, evitando accuratamente qualsiasi divagazione ritmico-solistica, ma concentrandovi esclusivamente sul groove.
Vi assicuro che non è affatto semplice mantenere la “solidità” per tutti e cinque i minuti, senza fare mai variazioni.
Se avete possibilità, ma anche se non l’avete, registratevi. Riascoltando le vostre esecuzioni, vi accorgerete immediatamente, delle cose che funzionano, ed anche delle cose da migliorare.Vi accorgerete inoltre di quando la vostra concentrazione è venuta meno, e di quando la voglia fisica di variare il groove, vi farà perdere il groove stesso.
Aumentate nelle sessioni successive di studio, un minuto alla volta, fino a raggiungere i venti minuti. Vi garantisco che suonare senza sosta per venti minuti, e senza variazioni, è veramente complesso, specie a livello di concentrazione. Questo tipo di lavoro, aumenta in modo esponenziale la vostra capacità di essere solidi nel portare il tempo, aumenta la capacità di concentrazione e vi permette poi di poter suonare un brano senza mai perdere il groove.
Ripetete, nel tempo, questo lavoro a velocità metronomiche diverse.
Buon divertimento
Ciao e alla prossima
Daniele
Per informazioni modani@tiscali.it

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