Uno dei momenti più difficili e intensi nella carriera di Dave Grohl si concentra nelle dieci tracce di But Here We Are, undicesimo album dei Foo Fighters uscito il 2 giugno e lanciato da una serie di date in America che hanno preso il via il 24 maggio in New Hampshire. Poco prima di tornare sul palco, Dave Grohl ha annunciato l’ingresso di Josh Freese alla corte dei Foo Fighters


Si tratta di una vera leggenda degli studi di registrazione statunitensi Mr. Josh Freese.
Da quando Taylor Hawkins è morto il 25 marzo 2022 prima di salire sul palco di un festival a Bogotà in Colombia, il futuro dei Foo Fighters è sempre stato in bilico e nessuno riusciva ad immaginare un nome a sostituzione di uno dei batteristi rock più amati al mondo. La stessa band aveva affermato che: “Senza Taylor, non saremmo mai diventati la band che eravamo – e senza Taylor, sappiamo che in futuro saremo una band molto diversa”.


Ci sono state settimane di attesa, speculazioni al punto che gli stessi fan hanno a lungo scommesso su chi sarebbe stato il nuovo membro dei Foo Fighters. Il nome di Freese è arrivato rapidamente in cima alle liste di fans, esperti e giornalisti. D’altronde Josh è un amico di lunga data di Dave Grohl ed è uno dei tanti batteristi che si sono esibiti con i Foo Fighters al loro tributo a Taylor Hawkins e questo ha reso tutto più facilmente deducibile.


Infatti, quando la comunità musicale si è resa conto che Freese aveva recentemente “cancellato il suo programma” allontanandosi dai precedenti impegni con Danny Elfman e The Offspring, il gioco era fatto.


Ma andiamo a scoprire chi è Josh Freese.


Nato il giorno di Natale (25 dicembre 1972) Josh è cresciuto a Orange County, in California ed ha ricevuto una educazione improntata sulla musica dato che la madre era una pianista ed il papà Stan Freese era un suonatore di tuba e guidava la banda di Disney World in Floirida e di Disneyland in California. Batterista sin dalla prima elementare, il suo primo concerto da professionista lo ha ottenuto suonando la batteria per una band Top 40 a Disneyland all’età di 12 anni. A sedici anni, grazie alle connessioni del padre, Josh Freese lascia la scuola e inizia a lavorare come musicista professionista e diventa uno dei turnisti più famosi del circuito rock americano. Da allora è stato il suo unico lavoro.


Poco più che ventenne va in tournée con Paul Westerberg (The Replacements) e si unisce ai The Vandals oltre che a suonare per altri importanti artisti. A soli trent’anni aveva oltre 150 album al suo attivo!
Il percorso didattico di Freese è stato esemplare; ha preso lezioni da giganti della batteria come Terry Bozzio e Gregg Bissonette avendo Vinnie Colaiuta come una sorta di mentore durante tutta la sua gioventù. Alcuni dei suoi batteristi preferiti includono Steve Jordan, Jeff Porcaro e Jim Keltner.
Influenzato da artisti come Frank Zappa e Devo, il promettente e abile batterista Freese è diventato un musicista a tutto tond ricercato da una varietà di artisti di spicco in tutto il mondo.


Per chi ha suonato la batteria Josh Freese?


Josh è il sideman per eccellenza che ha suonato in oltre 300 dischi anche se alcune fonti riportano fino a 500. Il suo curriculum comprende innumerevoli band e artisti di alto livello come The Offspring, Devo, Nine Inch Nails, Guns N ‘Roses, The Vandals, A Perfect Circle e Billy Gibbons.
Ha suonato e/o registrato con Weezer, Sting, Paul Westerberg, Meredith Brooks, Paramore, Good Charlotte, Chris Cornell, Puddle of Mudd, Avril Lavigne, 100 gecs, Sublime with Rome, Ween e molti altri. Ha anche lavorato con Danny Elfman.


Come molti dei migliori musicisti, Josh Freese è stato in qualche modo un eroe sconosciuto nel mondo della batteria, spesso operando dietro le quinte mentre saltava tra un concerto e l’altro. Ma è il batterista dietro grandi successi come “Just Haven’t Met You Yet” di Michael Buble, “Bitch” di Meredith Brooks e “Bring Me To Life” degli Evanescence.


Con il nuovo concerto dei Foo Fighters, diventerà finalmente un nome familiare al di fuori della comunità dei batteristi.


La band è rimasta comprensibilmente alla finestra per un po’ di tempo dopo la morte di Taylor Hawkins. È difficile andare avanti dopo aver perso un compagno così importante. Avenged Sevenfold ha portato Mike Portnoy dopo la morte di The Rev, e Todd Sucherman ha preso il posto di John Panozzo di Styx. Ora i Foo Fighters hanno portato Josh Freese.

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