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L’argomento che ho deciso di condividere con voi è lo sviluppo di una frase ritmica. Ritengo che ogni libro di solfeggio sia una fonte inesauribile di Groove e Lanci nonché di esercizi per la tecnica di mani e piedi. Gli esempi che troverete sono frutto della mia creatività, ma sarei felice se ognuno di voi non si fermasse a questi ma ne sviluppasse di propri.

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Ciao Ragazzi, benvenuti su Planet Drum !!!

E’ per me un grandissimo piacere poter scrivere su questa rubrica. Vorrei ringraziare Marco e Alessandra per la splendida opportunità, mandare un grande abbraccio a Gianluca Capitani, motore trainante delle Scuderie, e la mia riconoscenza a Francesco “Finch” Russo per l’entusiasmo e la pazienza. 

 

L’argomento che ho deciso di condividere con voi è lo sviluppo di una frase ritmica. Ritengo che ogni libro di solfeggio sia una fonte inesauribile di Groove e Lanci nonché di esercizi per la tecnica di mani e piedi. Gli esempi che troverete sono frutto della mia creatività, ma sarei felice se ognuno di voi non si fermasse a questi ma ne sviluppasse di propri. Quindi, largo alla Fantasia!!!!! Mi sono permesso, e spero che i miei colleghi bassisti non me ne vogliano, di elaborare assieme al mio amico Luigi Nannetti una linea di basso per aiutarvi a pensare in modo melodico ed avere un’applicazione pratica degli esercizi. Ricordo che il mio primo maestro Franco Santarnecchi aveva l’abitudine, essendo un polistrumentista, di farmi sentire l’esercizio prima al pianoforte, dopo alla batteria, infine – a mo’ di polpo, beato lui che sembrava avere 20 braccia! – tutto assieme contemporaneamente. L’insegnamento che mi ha trasmesso, e spero nel mio piccolo di trasmetterlo a mia volta, è di Cantare sempre quello che si suona e pensare sempre in modo melodico. Ma adesso entriamo nel vivo.

 

Esercizio 1: presenta la figura ritmica di base da cui si sviluppa il resto. Prima di tutto va suonata sul rullante.   

E’ composta da:

  • e movimento eseguono la stessa figura avendo una pausa di semicroma, nota di semicroma e ottavo.
  • movimento ha come figura un ottavo e due sedicesimi
  • movimento ha come figura una quartina di sedicesimi

Consiglio di eseguire l’esercizio partendo da 50 Bpm in quarti e aumentare progressivamente.

Lo Sticking è: LR R RL LR RLRL

Esercizi 2, 3, 4: In questi esempi andiamo a sviluppare la figura ritmica creando dei Groove. Nell’es 2 mantenendo un hit hat in crome, andiamo a suonare il rullante sul secondo e quarto movimento mentre la cassa legge la restante figura ritmica. Da suonare con groove e una bella pacca sul rullante!! Nell’es 3 abbiamo sempre L’ hit hat in ottavi, gli accenti forti del rullante sono sempre sul secondo e sul quarto movimento, ma il resto della figura viene letta tra cassa e rullante utilizzando delle ghost note (fate particolare attenzione al bilanciamento delle ghost, soprattutto nell’ultimo quarto, dove va suonata dopo l’accento). Nell’es 4 andiamo ad affrontare un Linear in cui abbiamo sempre un rullante sul secondo e quarto movimento, il resto della figura è suonata dalla cassa mentre l’hit hat suona i sedicesimi mancanti. Da eseguire in principio molto lento e fare attenzione alla precisione.                                                 

Esercizi 5 e 6: Nell’es 5 leggiamo la figura base di rullante mentre andiamo a suonare la cassa nei sedicesimi mancanti. Consiglio di eseguire l’esercizio partendo da una velocità di 50 Bpm in quarti aumentando progressivamente. L’es 6 è uno sviluppo dell’esercizio precedente. Le mani eseguono sempre la figura base mentre la cassa sostituisce i sedicesimi mancanti suonandoli in trentaduesimi. Questo esercizio richiede pazienza e costanza per sviluppare una buona padronanza della cassa ma, se portato a velocità sostenute, può dare soddisfazione a noi batteristi… un po’ meno ai nostri colleghi musicisti. Entrambi gli esempi possono essere sviluppati a piacere su tutto il set. Quindi largo alla fantasia e mi raccomando: non fermatevi a quel che già sapete fare!             

Esercizio 7: Questo esercizio sviluppa la frase tra Toms, Timpano e Rullo. Ho cercato di darvi uno spunto musicale ma, come gli altri esercizi, cercate di svilupparlo a piacere.  

 

 

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Non mi resta che augurarvi Buon Divertimento e alla prossima!!!

 

 

GIACOMO MACELLONI

Giacomo Macelloni si è avvicinato alla batteria all’età di 3 anni, strimpellando e picchiando su tutto quello che gli capitava a tiro. All’età di 17 ha cominciato a studiare seriamente con Franco Santarnecchi, polistrumentista, oggi al fianco di Jovanotti, Elisa e molti altri. In seguito ha seguito i corsi del Siena Jazz sotto la guida di Roberto Gatto ed Ettore Fioravanti. Si è Diplomato con lode presso le Scuderie Capitani Drum Academy. Ha seguito svariati seminari con batteristi come: Jojo Mayer, Steve Smith, Horacio Hernandez, Gavin Harrison, Agostino Marangolo, Gianluca Capitani. In studio e live ha collaborato con: Prozac+, SuperB,  Sick Tamburo, RHumornero,  Ottavo Padiglione, Bobo Rondelli, Petra Magoni, Mario Reyes (Gipsy Kings), Pierpaolo Guerrini (Andrea Bocelli), Ilid, Brat, Scenica Frammenti, Compagnia della Fortezza, Andrea Valeri con i quali si è esibito nei maggiori festival, club, teatri italiani e stranieri.. Nel 2008 con il suo terzetto di percussioni “Tamburìa”  ha composto il brano di percussioni ” Tamburi di guerra” presentato al TEATRO DEL SILENZIO in occasione della serata del 20 luglio in cui si sono esibiti: ANDREA BOCELLI, NOA, CHARICE, NICOLA PIOVANI e  ROBERTO BOLLE.

 Ha suonato in svariati festival nazionali e stranieri tra cui: Sziget Festival (Budapest), Beach Bum Festival, Barcolana, Metarock Festival, Merit Cup Festival, Cave Sonore, Collinarea Festiva, Arezzo Play festival. Ha all’attivo svariate apparizioni televisive tra cui: Roxi Bar (tmc2), Help (tmc2), Arrivano i nostri (tmc2), Coloradio (tmc2), Brand new tour (mtv), Select (mtv), Domenica in (Rai), Rock tv, e svariati video con i SuperB e Rhumornero. 

Nel 2010/2011 ha preso parte al tour clinic l’esercito di Skudo che lo ha visto impegnato in una serie di seminari in giro per l’Italia.Nel 2012/2013  è stato impegnato, nel Colpo Doppio Evans Tour Clinic, assieme a Federico Righi in una serie di Seminari in tutta Italia per i marchi Evans e Pro Mark.

E’ docente abilitato SCUDERIE CAPITANI e svolge un’intensa attività all’interno della sua Accademia di Batteria a Pontedera .E’ endorser delle pelli Evans i piatti Ufip e le bacchette Pro Mark.

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