I migliori rullanti del 2021

Ciao ragazzi e ben tornati su Planet Drum. Quante volte vi è capitato di avere bisogno di un suono di rullante ben definito che avevate in testa e che il vostro rullante non offriva? Siamo andati tutti alla ricerca di un sound che ci rappresentasse al meglio ma che si adattasse anche al genere che si stava suonando in quel preciso momento. Vediamo allora quali sono i migliori rullanti del 2021.

Premetto che questo articolo è frutto di una soggettiva valutazione e dal fatto che non ho potuto provare ogni modello di rullante che il mercato offre. Ma ho sentito il desiderio di condividere la mia esperienza ed i miei pensieri scegliendo 4 rullanti. Spero possano tornare utili a qualcuno.

Partiamo col dire che sostituire il rullante è la strada più rapida per ottenere un suono nuovo. Vediamo allora come:

Rullante Ludwig Acrolite 2021

La Ludwig ha iniziato a commercializzare due nuovi modelli della leggendaria serie Acrolite: Acro-Brass e Acro-Copper. Due rullanti adatti ai batteristi che desiderano una versione leggermente diversa del classico rullante in alluminio.

Entrambi i rullanti sono caratterizzati da un fusto senza giunzione come l’Acrolite che tutti conosciamo e amiamo. Tuttavia, l’Acro-Brass e l’Acro-Copper utilizzano un fusto da 1 mm leggermente più sottile che è dotato di 10 tiranti (anziché 8) nonché la macchinetta tendi cordiera Ludwig P86.

Gretsch  Keith Carlock and Gergo Borlai signature snares

Gretsch, dal suo canto, ha lanciato due nuovi rullanti signature: Keith Carlock (Steely Dan, Toto, John Mayer e altri) e Gergo Borlai (batterista ungherese che ha anche collaborato con Planet Drum).

Keith Carlock è un fan di lunga data dei rullanti prodotti in ottone e questa sua caratteristica lo ha portato a legare il suo nome al nuovo rullante Gretsch da 14″x5,5″ dotato di un fusto in ottone invecchiato e dallo spessore di 2 mm. Per creare la patina caratteristica dell’invecchiamento, Gretsch ha sviluppato un composto speciale che conferisce all’ottone un aspetto antico.

Altre caratteristiche includono un bordo a 40 gradi, cerchi pressofusi da 4 mm, una cordiera da 20 fili e la macchinetta tendi cordiera Gretsch Lightning, mentre il tamburo viene fornito con una pelle Permatone standard specificatamente scelta da Keith. Ogni rullante è inoltre contrassegnato da un’etichetta identificativa che specifica l’anno di produzione, oltre ad essere firmato dallo stesso Keith.

Per quanto riguarda il modello Gergo Borlai, questo viene prodotto con un fusto in ottone 14” x 4,25”, spesso 1,2 mm e viene completato con una finitura sabbiata. Anche per questo rullante è stato scelto di montare una cordiera da 20 fili, cerchi pressofusi da 4 mm e la macchinetta tendi cordiera Gretsch Lightning.

Anche il Gergo Borlai signature vene fornito con una pelle Permatone Control Sound prodotta dalla Remo e presenta anch’esso un’etichetta di identificazione interna firmata. A detta dello stesso Gergo questo rullante è “sensibile, multifunzionale, potente e senza limiti”.

Natal Arcadia Acrylic

Negli anni ’70 i fusti acrilici furono resi popolari da giganti della batteria come John Bonham e Billy Cobham. Richiamando quei gloriosi anni, l’offerta di rullanti in acrilico della Natal attinge alla già esistente gamma Arcadia dai prezzi davvero interessanti e che ha ottenuto meritati consensi per la qualità impressionante.

Le offerte Arcadia della Natal sono senza soluzione di continuità. Fusi in stampi, i fusti trasparenti e perfettamente rotondi, impressionano immediatamente. Il suono dell’Arcadia Acrylic è pulito e corposo, con armonici e ronzii indesiderati quasi inesistenti.

Accordati con tonalità basse sono superbamente cicciotti, perfetti per un bel rock. Se invece si sceglie una accordatura più alta questi tagliano le frequenze con facilità e senza tentennamenti. Durante la veloce prova ho notato che accordati appena sopra il punto centrale il rullante ha davvero espresso il meglio di se, potente sui backbeat pur rimanendo reattivo nelle ghost notes e sui tocchi più leggeri.

Ovviamente mi riservo di completare un test degno di tale nome la dove Planet Drum e le aziende produttrici/distributrici mi forniscano dello strumento per una bella e doverosa video recensione.

Un abbraccio a tutti e alla prossima.