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Nello specifico mi occuperò di applicare la tecnica al concetto dello spostamento degli accenti ritmici (sincope) sviluppando dei groove ed evidenziando, così,  particolari  caratteristiche che danno la possibilità di dare sfogo alla creatività.

 

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NON SOLO ILLUSIONI

 Innanzitutto voglio ringraziare la redazione di Plunet Drum, nella persona di Francesco “Finch” Russo, per avermi dato la possibilità di apportare il mio contributo in questa sezione didattica e immancabilmente il mio ringraziamento va anche a Luca Capitani e tutte le “Scuderie”.

Partiamo dal titolo NON SOLO ILLUSIONE qualcuno si starà chiedendo: “Perché?” perché ho pensato di stimolare la fantasia dimostrando che partendo da un’idea ne possono uscire fuori altre, come dice il grande Luca: “Idee che muovono altre idee”.

Nello specifico mi occuperò di applicare la tecnica al concetto dello spostamento degli accenti ritmici (sincope) sviluppando dei groove ed evidenziando, così,  particolari  caratteristiche che danno la possibilità di dare sfogo alla creatività.

Applichiamo sul rullante una combinazione tecnica di single paraddidle 1 (nel primo quarto) e single paraddidle 2 (nel secondo quarto), dove in quest’ultimo accentiamo il primo sedicesimo anziché il quarto.

Dopo esserci esercitati sul rullante passiamo al secondo step sostituendo i colpi della mano destra sullo hi-hat.

 

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Con il prossimo esercizio andiamo a sviluppare dei groove partendo dalla base appena acquisita e, più dettagliatamente, interpretando  il secondo step, quello utilizzato sopra, attraverso  il concetto degli spostamenti ritmici.

Nonostante l’esercizio sia improntato sullo spostamento ritmico notiamo una notevole musicalità, infatti allo stesso tempo riscontriamo un fraseggio sottile contenente quell’armonia che non evidenzia del tutto  il contrasto ritmico imposto dalla sincope.

Inoltre, a mio avviso, è interessante come dallo lo studio di questi groove si possono aprire sbocchi su generi musicali specifici come il latin e funky. 

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Tutto questo potrete ritrovarlo nel video, ma prendetelo solo come spunto e tirate fuori tutta la vostra creatività!

Buona musica…..Rock on!!!

 

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ANTONIO STATELLO

Antonio Statello nato a Catania 29.03.1974 a 14 anni inizia a studiare al Teatro Bellini di Catania. Nel 1999 decide di studiare musica moderna alla Lizard a Grosseto con Luca Capitani insegnante e coordinatore nazionale della facoltà di batteria moderna. In solo due anni si diploma con il massimo dei voti e qualche anno più tardi, affascinato dal progetto Scuderie Capitani, inizia a collaborare con Luca come insegnante Scuderie. Dal 2007 ad oggi è endorser ufficiale UFIP. E’ un musicista poliedrico e ha collaborato in Sicilia con molti musicisti sia in studio, live, in programmi televisivi regionali che promuovere e produrre concorsi musicali. Inoltre continua a insegnare batteria nei laboratori di Centuripe, Gela, Vittoria e Ramacca.