Siete vintage o no?

Sei vintage 3

Ciao a tutti, in questo articolo vorrei stimolarvi con alcune domande che da sempre noi che collezioniamo batterie spesso ci facciamo, per avere un feedback da altri che come me hanno questa passione. Andremo per punti e mi aspetto tante risposte e idee da voi lettori.

Siete vintage o no?

Sei vintage 3

Ciao a tutti, in questo articolo vorrei stimolarvi con alcune domande che da sempre noi che collezioniamo batterie spesso ci facciamo, per avere un feedback da altri che come me hanno questa passione. Andremo per punti e mi aspetto tante risposte e idee da voi lettori. 

Punto Uno
Quando una batteria è vintage oppure no?

Difficile da capire, spesso l’età dello strumento, c’è chi dice che almeno venticinque anni debba averli, ma allora adesso come adesso vintage ci rientrano anche le Pearl export degli anni ottanta, che invece a detta degli addetti , vintage non sono. Che sia la marca? Ma chi dice che Ludwig sia più vintage di Yamaha? Forse la storia tra le varie ditte produttrici può fare la differenza, ma comunque non sembra una risposta abbastanza valida. E se fosse la loro provenienza? Le batterie made in USA sono sicuramente le favorite, ma abbiamo le nostre europee, tra cui da sottolineare inglesi, italiane e tedesche, e mettiamoci pure le francesi, ma se pensiamo alle prime Star del signor Hoshino, sono degli anni cinquanta, assolutamente in linea col più rigido schema dell’età, cosi caro a noi “vintaggiari”. E forse nemmeno qui allora ci siamo.

Punto Due
I modelli

Come sappiamo, tantissime ditte hanno fatto modelli particolari durante la loro produzione, chi per una ricorrenza, chi per un batterista famoso, chi per un tipo particolare di legno, oppure per nuovi e rivoluzionari sistemi hardware. Qui credo si vada ben oltre il vintage, ma si passi al collezionismo di soprammobili, visto che spesso queste batterie hanno dei costi enormi e poi non vengono usate per paura di essere rovinate. È forse questo vintage? Nel mio modo di vedere no, però qualcuno dice che lo è anche questo se il modello ha una certa età. E ritorniamo al punto uno…

Sei vintage 2 Ludwig Streaked Opal setPunto Tre
Le rivoluzioni/innovazioni

Durante gli oltre cento anni di evoluzione, il nostro strumento ha avuto pionieri che si sono cimentati in soluzioni avanguardistiche per migliorare il suono, l’accordatura, il rimbalzo del pedale etc., etc. Anche qui ci sono modelli che rientrano nella sfera del vintage solo per le loro peculiarità. Interessante notare come negli ultimi dieci anni, di novità ce ne siano state parecchie, ma che un fattore sempre di vecchiaia, non possano essere annoverate come vintage. E chi ha ragione qui? Chi dice che un modello è da collezione, il che non significa vintage, e diventerà vintage presto con tutto quello che ne segue o chi aspetta che il modello sparisca di produzione per cercalo negli ambienti a noi più vicini?

Punto Quattro
Prezzi e valutazioni

Ho lasciato per ultimo questo spinoso capitolo perché , in un periodo di crisi mondiale come stiamo vivendo ora, il prezzo e il denaro non sono da buttare al vento. Nelle tante discussioni fatte sui forum e sui social network fra colleghi batteristi, vintaggiari e non, ne è uscito che non potrà mai esistere un vero e proprio catalogo del vintage, perché il valore è pari all’interesse che ogni batterista ha per un determinato strumento. Ma giustamente c’è chi dice che non si può valutare una cosa che di fatto era di linea economica solo perché ora ha cinquant’anni. Giusta osservazione. Ma del resto se a me interessa una Hollywood Jolly, che è una batteria entry level come si dice oggi, che valore posso darle? E poi, in che condizioni chi vende deve darmi questo strumento? E tante altre variabili ci sono che possono cambiare i valori in tavola. E poi c’è il costo di eventuali pezzi “originali” di ricambio se lo strumento avesse bisogno di essere rimesso in sesto. Un bel grattacapo per chi deve fare un prezzo e per chi deve accettare quel costo. Ne vogliamo parlare? 

Io aspetto un sacco di risposte a questi miei quesiti a mauro@perc1713.com oppure www.perc1713.com oppure su Facebook 

Un grazie a tutti e a presto

Sei vintage 4

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