UFIP Vibra – il giovane sound made in Italy

UFIP-Vibra-Set

Nati grazie alla collaborazione e alle caratteristiche richieste da Adriano Molinari (batterista di Zucchero), la nuova linea di casa UFIP si adatta alle nuove generazioni di batteristi, con grandi diametri e sonorità moderne e con l’esigenza di stare al passo con i volumi dei grandi palchi e degli strumenti elettronici sempre più potenti. 

UFIP Vibra – il giovane sound made in Italy

UFIP-Vibra-Set

Dal 1931 UFIP produce piatti musicali e strumenti a percussione con la stessa cura degli esordi. Ogni strumento UFIP viene creato con passione, lavorato con cura e testato con estrema attenzione. Ogni strumento musicale UFIP è uno strumento unico e realizzato esclusivamente a mano. Ogni piatto UFIP è pensato per accompagnare il musicista durante tutto il suo viaggio musicale. Ogni musicista, dal professionista allo studente, può trarre il meglio da uno strumento UFIP. E la nuova serie VIBRA non ha tradito le aspettative… a partire dal nome. Vibra, infatti, era in origine il nome di una gloriosissima serie di piatti della italiana Zanchi, una piccola azienda artigiana specializzata nella realizzazione di piatti per la batteria, fatti a mano. È stata attiva a Pistoia per oltre 50 anni per poi, negli anni 80, si trovò, insieme ad altre piccole aziende, in crescenti difficoltà rispetto ai propri competitor internazionali. Così molte delle aziende più piccole, Zanchi inclusa, si unirono alla più grande e più antica azienda italiana del settore, la UFIP (Unione Fabbricanti Italiani Piatti). La UFIP acquisì il brevetto del rotocasting, che rappresenta ancora oggi il suo segno distintivo sul mercato internazionale. I piatti Vibra frono fra le prime produzioni Zanchi, ma erano decisamente diversi dagli attuali in quanto relativamente sottili.

Gli attuali Vibra sono realizzati in lega B20 e completamente lavorati a mano, sono il nuovo frutto della casa Pistoiese e fiore all’occhiello della produzione italiana di piatti artigianali. Annunciati con largo anticipo, contornati da una alone di mistero circa le loro caratteristiche, questi piatti sono stati definitivamente lanciati nel mercato mondiale nel 2015 con le misure seguenti:

Splash 10″‐12″
Crash 16″‐17″‐18″‐19″‐20″‐21″
Ride 20″‐22″
Hi Hat 14″‐15″

Nati grazie alla collaborazione e alle caratteristiche richieste da Adriano Molinari (batterista di Zucchero), la nuova linea di casa UFIP si adatta alle nuove generazioni di batteristi, con grandi diametri e sonorità moderne e con l’esigenza di stare al passo con i volumi dei grandi palchi e degli strumenti elettronici sempre più potenti.

{youtube}iSjrcz8Iev4{/youtube}

Secondo quanto comunicato dalla stessa UFIP i nuovi Vibra sono stati sviluppati partendo da una base di lavorazione simile a quella dei Blast e, visto che conosco molto bene i Blast con il loro suono particolarissimo, ero molto curioso di capire dove potesse portare questo nuovo esperimento UFIP visti gli ottimi risultati delle sperimentazioni passate. E chissà che riescano a farli anche più resistenti, mi sono domandato prima di provarli!

Prima di aprire il pacco, ricevuto dalla rivista Planet Drum, mi sono documentato un pochino sull’idea progettuale di questa nuova serie. Ho letto che il loro sviluppo ha richiesto un lunghissimo periodo di messa a punto prima di arrivare alla definizione finale e che, seppur la base di partenza fosse quella dei Blast (come detto sopra), i nuovi Vibra se ne discostano in maniera sostanziale. Prima di tutto per via del peso, decisamente più presente e in perfetta linea con le nuove esigenze di volumi e di sonorità contemporanee; in secondo luogo per una tipologia di lavorazione (nello specifico per una procedura di martellatura), che va a sostituire quella caratteristica dei Blast, con una martellatura manuale molto profonda e ravvicinata, completamente diversa rispetto a quella che viene riservata alle altre serie. La martellatura manuale, molto profonda e ravvicinata e la finitura studiata appositamente per questa nuova serie conferiscono ai Vibra un sound innovativo e caratteristico.

Colpo d’occhio:
Una volta provato il set intero a disposizione, ho immediatamente notato che i Crash sono davvero più “crash” rispetto ai Blast e con un sound che definirei più trash, l’Hi-hat si avvicina alle caratteristiche dela serie Blast ma con una versatilità maggiore adattandosi molto meglio a diversi generi musicali, mentre il Ride, che finalmente si adatta molto bene al sound trash globale di tutta la serie, possiede un ping molto definito ed un controllo globale del volume più evidente.

Il test:
I crash suonano molto “live”. Dal peso generoso non si adattano a mani leggere e bacchette piccole (preferibilmente dalla 5A a salire). Il suono è piuttosto scuro e potente che riesce a farsi sentire senza alcuna fatica in un mondo dove i watt spopolano e, anche se i piatti si modellano e plasmano a seconda di come vengono suonati e le molecole si dispongono secondo il nostro tocco, questi crash hanno di loro un suono più articolato. Un suono esplosivo si, ma con una coda corta che li rende non eccessivamente invadenti (come potrebbero risultare i Bionic o i Rough).
A mio avviso i nuovi crash Vibra hanno un suono abbastanza particolare e caratteristico, con una loro personalità conferitagli dalla lavorazione che ha permesso alla UFIP di creare dei piatti con un sound non ancora udibile nelle produzioni discografiche di oggi. Davvero una bella sorpresa che ci può dare quel tocco di originalità tanto ricercata da molti batteristi.

Con il Ride UFIP ha combinato un’anima “scura” con un tocco di frizzantino (ed anche un pò di esplosività se crashato a dovere) ma al contempo ha creato un piatto dal sound globale morbido. Più che dai Blast mi sembrano un po’ una sorta di “evoluzione” della personalità dei Supernova.

Il charleston è risultato molto tagliente ma non invadente, definito da chiuso ma cicciotto e con un ottimo volume anche da aperto.

UFIP-Vibra-10

In conclusione:
i piatti Ufip della serie Vibra sono molto versatili e si adattano molto bene a generi musicali quali Pop, Fusion e Rock.

Caratteristiche Principali:
Lega: Bronzo Fuso B20
Produzione: Processo di fusione Rotocasting, martellatura profonda completamente manuale.
Livello: Professionale
Applicazione: Pop, Fusion, Acustic, World Music, Rock
Suono: Rapido e dinamico, moderno e pastoso