Interviste
Tullio De Piscopo 2005
Tullio De Piscopo rappresenta un simbolo per i batteristi italiani, il suo calore ed affabilità, tipicamente mediterranea, lo rendono un personaggio squisitamente simpatico ed affabile.
Tullio De Piscopo rappresenta un simbolo per i batteristi italiani, il suo calore ed affabilità, tipicamente mediterranea, lo rendono un personaggio squisitamente simpatico ed affabile.
Nasce a Cosenza nel 1976.
Batterista-Percussionista, affianca agli studi classici lo studio di diversi strumenti etnici e soprattutto dei tamburi a cornice. Fondatore del “Progetto Mandara” con l’ultimo album distribuito da Ethnoworld/Venus in Italia, in Germania (New Music); Gran Bretagna (International Rec) e negli Stati Uniti (Silverwolf Records).
Ha suonato, registrato e collaborato, tra gli altri, con: Mandara, Il Parto delle nuvole Pesanti, Peppe Voltarelli, Arnaldo Vacca, Brychan, Marco Ferradini, Enrico Capuano, Marco Messina, Peppe Servillo, Raiz, Giovannimparato, Serafino, Orchestra di tamburi a cornice “Tamburellando”, Pentole & Computer, Raiz, Rosaluna, A. Canino, D.Van de Sfroos, Peppa Marriti, Konsentia, Luca Faggella, Agorà, Cataldo Perri, Codice 22…ecc…
Maurizio Capone ha collaborato con molti musicisti, da Pino Daniele a Tony Esposito a Bennato. Ha iniziato come percussionista nei 666, un gruppo storico di Napoli e della musica italiana degli anni 80, poi nel 1990, sciolti i 666, ha cominciato a scrivere canzoni e, nel 93, è uscito il suo primo LP come cantante compositore e percussionista.
Terry John Bozzio (nato il 27 dicembre 1950) statunitense studiò alla Sir Francis Drake High School di San Anselmo, California, dove ricevette un diploma in musica nel 1969. Si fece un nome registrando e andando in tour con Frank Zappa (e apparendo nel concerto Baby Snakes), ed in seguito con gli UK. Divenne particolarmente famoso nel progetto di Zappa The Black Page, un gruppo di musicisti progettato per fare musica da incubo. Attualmente Bozzio vive a Austin, Texas.
Il giorno 11 marzo sono stato chiamato da un amico che m’invitava a far parte di un folto pubblico per ammirare il trio Mel Previte, Roby Pellati e Rigo Righetti presso un famoso locale romano. Ho così avuto modo di conoscere un personaggio (batterista ovviamente) di sicuro interesse artistico. Stiamo parlando di EMANUELA BORZI, una batterista con alle spalle una vasta esperienza.
Ho avuto modo di conoscere Giuseppe De Paola attraverso quello straordinario strumento che è internet, ed abbiamo subito capito che c’era qualcosa che ci accomunava. Non si trattava solo della passione per la batteria, le attrattive comuni quali la politica, l’informatica, lo sport, si sono rivelati essere di reciproco interesse ed hanno portato Giuseppe ad una florida collaborazione con Planet Drum.
Ancora una volta ci troviamo insieme ad un grosso personaggio, ma questa volta non parliamo di nomi difficili da pronunciare, non dobbiamo guardare per forza lontano. Uno dei più grandi batteristi jazz d’Europa è italiano e si chiama Roberto Gatto. Roberto, oltre ad essere molto simpatico e disponibile, è anche allegro, schietto e mostra anche nel suo modo di fare tutta la personalità che lo caratterizza dietro al suo strumento.
Dopo un avvincente concerto questo promettente batterista ci ha concesso un pò del suo tempo per alcune domande.
Questa intervista è stata realizzata presso la d’AC la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Ciampino dove Marco si è esibito in una bellissima performance ideata per una mostra-installazione di Ada De Pirro.